Emozioni vissute a Pantelleria

Alzarsi la mattina presto in ogni stagione è come respirare un' aria d'altro luogo e d' altro tempo. Ma a Pantelleria ogni luogo e ogni tempo sono meravigliosi da vivere per i profumi che in ogni stagione inebriano l' aria e per i colori talmente sfumati e ricercati, che l' occhio sembra perdersi nei numerosi stimoli che gli vengono offerti e che vorrebbe catturare tutti per cesellarli in immagini che non si perderanno mai. Chi attraversa le pianure, le poche che l' isola offre, o i pendii scoscesi dei terrazzamenti all' alba o al tramonto, nelle ore piu calde della giornata e osserva la natura che lo circonda, vede ovunque gente china sulle piante di viti da cui trarre i succosi grappoli di uva " Zibibbo", e basta accostarsi ad un agricoltore per avere subito uno di quei grappoli succulenti e zuccherini da cui trarre la linfa rigogliosa per l' intero giorno. E' uno spettacolo di laboriosità e fermento la stagione autunnale nell' isola:tutti si accostano con rispetto alla madre delle madri, la Terra ,che per l' intero anno hanno saputo coltivare accorti al vento per riparare con muretti a secco o torri circolaari di pietra lavica " Il Giardino Pantesco " ogni albero da cui poter trarre nutrimento e adesso che in quest' isola si respira il tempo d' autunno, si nota la soddisfazione di poter dire anche a chi viene a visitare l' isola " Ce l' ho fatta". Il sacrificio di un intero anno ci è stato ripagato perchè la Terra, la grande madre, non delude mai i suoi figli.