Poesie d'ispirazione Pantelleria

Anche in questa nostra terra
dove la luce accecante del sole e il chiarore lunare non celano il passaggio dei padri
che con saggezza e maestria hanno creato questo nostro paradiso,
tu puoi creare il tuo futuro
Calca le vestigia di una terra che ti ama e che come madre ti accoglie nel suo grembo per continuare a nutrirti.
Puoi ancora ascoltare le sagge parole
e i canti che si perpetuano da generazioni,
farne tesoro senza lasciarti prendere da falsi canti che ronzano nelle tue orecchie prodotti da sigarette drogate.
Non maledire la tua terra e non cercare in essa paradisi, cerca dentro di te il tuo paradiso con l’ operosità che i padri ti hanno insegnato,
mantieni l’ entusiasmo per la tua vita,bene essenziale.
di Antonietta Valenza

Ai miei amici fra le stelle
Ho visto distillare anime,
restare solo amore.
Un vecchio pescatore
cieco, ricordava il mare
e tanti cari amici.
Un padre tormentato, alla fine,
ha potuto solo benedire.
Un caro amico, ha scritto le sue poesie più belle,
con l' innocenza di un bambino.
E altri, altre......
L'Alchimista Eterno è sempre all' opera
a tramutare l' acqua in vino,
e del migliore!
Ho visto distillare anime,
restare solo amore.
di Chiara Piccolomini

Ho dato luce al mio sguardo
Quando,osservandoti dall’alto,
ho notato il tuo splendore e
il sole che si rifletteva nelle tue acque creava scintille di fuoco
un fuoco che faceva vibrare le corde più intime di un cuore che nella
finitezza del suo essere osservava quella linea cosi ben definita e si
chiedeva se quel connubio fosse d’odio o d’amore e il suo sguardo
andava oltre, desideroso come sempre di scoprire, l’incerto.
Ho dato forza al mio cuore
Quando ho ascoltato il sussurro della tua brezza
che come musica ha placato un’ incandescente onda di emozioni.
Voci concitate di uomini e donne e bambini
che sulle tue onde si sono perse e ritrovate
in infiniti legami sospesi in un mare di ricordi sempre vivi e palpitanti.
Ho solcato a vele spiegate le tue chete acque
Ho lottato con la tua forza e con te ho ascoltato silenzi sovrumani
librandomi in cieli stellati, carpendo la luce del mio essere,
pronta a sfidare il buio delle tenebre.
Cosi ti vedo, mio mare,
cosi ti sento vicino e lontano,
ora azzurro, ora cupo, ma sempre vivo e immenso,
proteso alla vita e alla speranza del domani
di Antonietta Valenza