Sapevi che il Parco Nazionale Isola di Pantelleria è un paradiso per gli amanti del trekking? 13 itinerari, 100 chilometri tra terra e mare, una rete di sentieri ricavati da antiche mulattiere sono il modo migliore per scoprire l’anima della “Perla Nera del Mediterraneo”. Fare trekking a Pantelleria significa camminare tra terrazzamenti, percorrere i sentieri lungo la costa tra rocce laviche, avvolti dal profumo inconfondibile di salsedine mescolato a quello della flora mediterranea: un’esperienza multisensoriale che non deve mancare durante una vacanza sull’isola.
Tra i tanti percorsi trekking a Pantelleria ce ne sono tre che riescono a fornire una panoramica completa della geologia dell’isola:
Montagna Grande
Si tratta di un percorso ad anello nel cuore dell’antico vulcano. Partendo dal parcheggio di Sibà Alta, a quota 450 m s.l.m., si percorre il sentiero n. 971. Man mano che si sale lo sguardo viene rapito dalla vegetazione che da macchia mediterranea passa a vero e proprio bosco. Prima si incontrano i pini marittimi e poi, verso i 600 m, i lecci con sottobosco di felci e licheni. Arrivati in cima ecco che il panorama con vista sulla Cuddia Attalora e sul Monte Gibele, riesce ad appagare tutte le aspettative. In più, nelle giornate limpide si può vedere in lontananza la costa tunisina che dista 70 km. Altrettanto spettacolare è la discesa che tra massi di origini vulcanica e punti panoramici offre una visione unica di Pantelleria. Arrivati al laghetto artificiale si prosegue fino a raggiungere Kuddia di Mida con vista meravigliosa sullo Specchio di Venere per tornare poi al punto di partenza.
Anello del Lago Specchio di Venere
Questo itinerario circonda una delle meraviglie del Parco Nazionale Isola di Pantelleria.
L’avventura inizia salendo verso la costa di Zinedi per poi scendere verso la vallata di Cannachi, un’immersione nei profumi e nei colori panteschi fino ad arrivare ai piedi del monte Gelfiser. Tra ginepri, euforbie e lecci, fare trekking a Pantelleria ti saprà regalare panorami spettacolari che ti accompagneranno verso est fino a contrada Tikirriki e poi ancora fino al bivio di Kuddia Valletta. Tieni la destra e incamminati sullo sterrato fino ad arrivare prima al borgo di Bugeber e poi al parcheggio di Cala Cinque Denti. Gustati ogni attimo tra mare, montagna, profumi e colori sul sentiero, sulla destra, che ti riporta al punto di partenza.
Anello del Kaggiar
Cosa ne dici di fare trekking a Pantelleria lungo una delle colate laviche più antiche presenti?
Tutto inizia vicino al parcheggio Cala Cinque Denti, percorrendo l’antica strada lastricata di epoca romana che attraversa il paesaggio di Gelfiser e Khaggiar caratterizzato da imponenti rocce dalle forme immaginifiche nate da imponenti colate laviche. Dopo un bivio la strada inizia a scendere verso Cala Cottone dove nella bella stagione puoi fare il bagno mentre osservi l’isola da un altro punto di vista per scoprire nuovi panorami.
Da qui si risale verso Punta Spadillo per riprendere la discesa passando tra vecchie postazioni di artiglieria e proseguendo fino al meraviglioso Laghetto delle Ondine dalle sue acque tiepide. Si tratta di una piccola vasca di scogliera alimentata dal mare ma riparata dalle onde grazie alle rocce vulcaniche. Il ritorno al punto di partenza si raggiunge tramite una vecchia mulattiera di guerra.
Programma i più bei percorsi trekking a Pantelleria per vivere da vicino le bellezze e le emozioni nel cuore del Mediterraneo.
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